Distacco dipendenti: Entrata in vigore della Direttiva 2018/957/UE il 30 luglio 2020

A seguito della proposta di revisione della Direttiva originaria sul distacco dipendenti (96/71/CE), il Parlamento Europeo ha adottato il 21 giugno 2018 la Nuova Direttiva 2018/957/UE che entrerà in vigore nei Paesi membri il 30 luglio 2020.

La nuova Direttiva affronta 4 punti salienti ed estende il nocciolo duro (“noyau dur”) dei fattori propri al distacco dipendenti:

  • Durata del distacco: sarà dimensionata ad un massimo di 12 mesi con possibilità di proroga di ulteriori 6 mesi;
  • Remunerazione: definisce gli elementi di retribuzione che concorrono alla remunerazione minima del Paese ospitante;
  • Estensione dell’applicazione delle Convenzioni Collettive salariali a tutti i settori di attività e non solo al settore edile;
  • Rafforzamento dei diritti dei lavori interinali: l’applicazione delle condizioni di lavoro del Paese ospitante non saranno un’opzione per le imprese interinali ma obbligatorie.

Settore Trasporti: i nuovi elementi della direttiva si applicheranno anche al settore dei trasporti ma le trattative sono ancora in fase di negoziazione.