COVID-19- Aggiornamenti utili per le imprese

Questa News sarà aggiornata puntualmente per le imprese che lavorano senza stabile organizzazione in Francia e nel Principato di Monaco al fine di selezionare le informazioni utili e mirate al proseguimento della vostra attività in Francia e Principato di Monaco. Restiamo a disposizione per maggiori informazioni.

12 giugno 2020

 Il Comunicato stampa del 12 giugno 2020 di Jean-Yves Le Drian e Christophe Castaner conferma l’apertura delle frontiere per i Paesi UE, Andorra, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino, Svizzera e Vaticano verso la Francia a partire dal 15 giugno 2020 (trasporti terrestri, aerei e marittimi). Non sarà quindi più necessario esibire le “attestations de déplacement international dérogatoire pour entrer sur le territoire français” per entrare sul suolo francese, non sarà necessaria la quarantena prima di operare in Francia.

Le restrizioni alla frontiere sussistono solo per i provenienti da Spagna e Regno Unito ossia un obbligo di quarantena, nell’ambito del “principio di reciprocità di trattamento tra Paesi” (vedi News del 22 maggio 2020).

In conformità alle disposizioni della Commissione Europea, la Francia si impegna a riaprire progressivamente le frontiere anche ai Paesi extra UE a partire dal 1 luglio 2020 sulla base delle situazioni sanitarie dei Paesi.

22 maggio 2020

I decreti attuativi della Legge 11 maggio entrano in vigore il 23 maggio e prevedono a partire del 25 maggio un dispositivo di quarantena volontaria in funzione del Paese di provenienza delle persone sul territorio francese:

  • Per i Paesi extra spazio UE (si intendono tutti i Paesi del mondo ad eccezione dei Paesi membri dell’UE, il Regno Unito, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, Islanda, San Marino, Svizzera, Vaticano) il principio non si applica poiché le frontiere sono chiuse fino al 15 giugno e quindi vige il divieto di entrata (salvo eccezioni categorie);
  • Per i Paesi spazio UE (si intendono Paesi membri dell’UE, il Regno Unito, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, Islanda, San Marino, Svizzera, Vaticano) le frontiere non sono chiuse ma oggetto di restrizioni di circolazione e controlli alla frontiera. Per queste persone NON è necessaria la quarantena all’arrivo in Francia ma si applica il principio di reciprocità verso i Paesi i cui Governi hanno deciso di procedere in autonomia. Si tratta dei provenienti dalla Spagna poiché in questo Stato dal 15 maggio è prevista la quarantena per i viaggiatori provenienti da altri Stati sul territorio spagnolo a mezzo aereo ed anche dei provenienti dall’Inghilterra per lo stesso motivo.

La quarantena volontaria resta consigliata ma non è obbligatoria per tutti i residenti francesi provenienti dall’estero chiamati ad agire responsabilmente.

Per maggiori informazioni:

https://www.interieur.gouv.fr/Actualites/Communiques/Restrictions-de-circulation-et-mise-en-place-de-mesures-sanitaires-aux-frontieres

21.05.2020

Nonostante la chiusura delle frontiere fino al 15 giugno, da oggi La Francia autorizza l’entrata delle imprese per motivi professionali motivati da urgenza. Di fatto, le imprese potranno ricominciare a distaccare personale dipendente sul territorio francese prima del 15 giugno e nell’ambito di prestazioni di servizio urgenti.

La nuova attestazione per circolare in Francia da compilare per ogni dipendente è al link qui sotto sul sito del Ministère de l’Intérieur, sarà quindi necessario barrare la casella:

“TRAVAILLEUR DETACHE RESSORTISSANT DE L’UE DONT LA MISSION NE PEUT ETRE REPORTEE, MUNI D’UN CONTRAT DE PRESTATION DE SERVICE PRECISANT LA DUREE DE LA MISSION”.

E munirsi di una lettera del committente motivante la necessità di esecuzione della prestazione.

https://www.interieur.gouv.fr/Actualites/L-actu-du-Ministere/Attestation-de-deplacement-et-de-voyage

08.05.2020

Il Primo Ministro francese Edouard Philippe in occasione del discorso alla Nazione del 7 maggio ha annunciato alcune misure complementari all’avvio della Fase 2 francese a partire del 11 maggio che coinvolgerà l’apertura di tutte le attività economiche ad eccezione di bar e ristoranti. Apriranno inoltre l’85% delle scuole.

  • Le frontiere resteranno chiuse almeno fino al 15 giugno
  • 4 Dipartimenti continueranno ad essere “zona rossa”, si tratta di Île-de-France, Bourgogne-Franche Comté, Hauts-de-France, Grand Est.

Sono consentiti gli spostamenti in Francia per motivi professionali solo per le categorie seguenti:

“Personale medico impiegato per il COVID19, trasporti merci, personale di volo passeggeri e merci o viaggiatori passeggeri, personale diplomatico, consoli e organizzazioni internazionali site in Francia titolari di permesso soggiorno speciale o di visto D promae, lavoratori frontalieri siti alle frontiere interne terrestri”

Ossia le categorie previste dall’ ATTESTATION DE DÉPLACEMENT INTERNATIONAL DÉROGATOIRE VERS LA FRANCE MÉTROPOLITAINE da compilare per potere accedere sul territorio francese per le persone provenienti da Paesi UE e extra UE

« Professionnels de santé aux fins de lutter contre le Covid-19 ; Transporteurs de marchandises, dont les marins ; Équipages et personnels exploitant des vols passagers et cargo, ou voyageant comme passagers pour se positionner sur leur base de départ ; Personnels des missions diplomatiques et consulaires, ainsi que des organisations internationales ayant leur siège ou un bureau en France, titulaires d’un titre de séjour spécial ou d’un visa D promae ; Travailleurs frontaliers aux frontières intérieures terrestres. »

Attestation de déplacement international dérogatoire vers la France métropolitaine.pdf

Per lavoratori frontalieri, si intendono le persone fisiche che lavorano abitualmente in Francia  (assunti da datori di lavoro francesi) ma che rientrano almeno 1 volta a settimana in Italia (paese di residenza).
Non sono considerati lavoratori frontalieri, i dipendenti assunti da imprese italiane e distaccati sul territorio francese. Di fatto, fino al 15 giugno 2020, non è possibile distaccare personale dipendente sul territorio francese a meno che non si tratti di lavoro urgente e necessario oggetto di richiesta deroga alle Autorità francesi (Ministère de l’intérieur et/ou Ministère des affaires étrangères)

04.05.2020

In previsione della riapertura di gran parte delle attività economiche dall’11 maggio, ad eccezione di bar e ristoranti, sono state pubblicate le linee guida per settore di attività finalizzate alla prevenzione del rischio COVID-19. Sono consultabili sul sito del Ministère du Travail

https://travail-emploi.gouv.fr/le-ministere-en-action/coronavirus-covid-19/proteger-les-travailleurs/article/fiches-conseils-metiers-et-guides-pour-les-salaries-et-les-employeurs

Vi indirizziamo anche al Protocollo sanitario rivolto a tutti i settori, definisce le regole principali applicabili alla prevenzione del rischio dei dipendenti compresi quelli distaccati sul territorio francese

Protocole Sanitaire Prévention salariés.pdf

24.04.2020

Principato di Monaco: La ripresa dei cantieri edili è possibile ed in programmazione da giorni ma dovranno essere applicate le misure di sicurezza sanitaria previste dall’ ‘Arrêté Ministériel n° 2020-335 du 23 avril 2020 portant mesures de sécurité sanitaire pour les activités de la construction en période d’épidémie de coronavirus COVID-19.

 Annexe – Mesures de sécurité sanitaire pour les activités de la construction

 Fiche conseils – Mesures sanitaires générales sur les chantiers

 Fiche Conseils – Mesures sanitaires à mettre en oeuvre par les employeurs

 Fiche conseils – Port du masque 1

 Fiche conseils – Port du masque 2

Nota bene: sono stati alleggeriti gli adempimenti previsti inizialmente (vedi notizia del 10/04/2020).

Il dossier complementare all’avvio/ripresa del cantiere sottoposto all’esame della Direction de la Prospective, de l’Urbanisme, de la Mobilité (inizialmente obbligatorio per tutte le tipologie di cantiere) è necessario SOLO per le attività edilizie comportanti lavori di demolizione, ricostruzione, sopraelevazioni edifici e lavori di genio civile. Tale dossier dovrà essere depositato all’Ente dal committente dei lavori in concerto con le imprese esecutrici e sarà composto da una relazione relativa i luoghi di lavoro (presenza di spogliatoi, spazi per il pranzo, piano circolazione cantiere, distanze e la lista del personale dipendente sul cantiere).

15.04.2020

Le linee guida dell’OPPBTP in materia di prevenzione rischio COVID 19 sui cantieri francesi sono state modificate, è stata pubblicata una versione 2 del testo originario. Le imprese che intervengono o stanno programmando la ripresa dei cantieri in Francia dovranno attenersi a queste linee guida.

Guide préconisation règles OPPBTP.pdf

15.04.2020

TVA Francia e Monaco, contributi previdenziali URSSAF e Humanis a titolo del mese di marzo 2020/1 trimestre 2020, ecco le possibilità di posticipo accordate dagli Enti:

TVA FRANCIA Nessuna

Oltre la scadenza del 20/04/2020 si applica la sanzione pari al 5% della TVA dichiarata

TVA MONACO Accordata la possibilità di pagarla entro il 25/05/2020

Oltre tale scadenza prorogata si applica la sanzione pari al 10% della TVA dichiarata

URSSAF Contributi previdenziali dipendenti Accordato slittamento pagamento fino a 3 mesi.

Necessario avvisare l’ URSSAF di pagamento posticipato

HUMANIS Contributi previdenziali dipendenti

 

Accordato slittamento pagamento fino al 25/04/2020 (10 giorni dalla scadenza originaria)

Necessario avvisare l’ HUMANIS di pagamento posticipato

15.04.2020

Si allega il Decreto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che disciplina le procedure di ingresso in Italia di persone provenienti dall’ estero.

L’art 1 comma b) specifica che i Frontalieri non sono soggetti a quarantena.

Decreto MIT n. 122 del 18 marzo 2020

14.04.2020

E’stata modificata l’attestation dérogatoire de déplacement per circolare in Francia. L’attestazione valida è qui scaricabile:

https://tg.ambafrance.org/IMG/pdf/07-04-20-attestation-etranger-metropole-fr.pdf?3944/5cce266382a0e8f163b32304edac2f75c6a5b278

Resta invece invariato il giustificativo per motivo professionale

le justificatif de déplacement professionnel

10.04.2020

Principato di Monaco: è stato pubblicato l’Arrêté Ministériel che definisce i criteri per la ripresa delle attività sui cantieri a Monaco. I committenti dei lavori (in concerto con le imprese esecutrici dei lavori) dovranno presentare all’Urbanisme un dossier dettagliato delle misure di sicurezza adottate sul cantiere con riferimento alla propagazione del COVID19, accompagnato dalla lista delle imprese e personale dipendente sul cantiere. Il dossier sarò esaminato dalla Direction de la Prospective, de l’Urbanisme et de la Mobilité in concerto con gli uffici del Services du Département des Affaires Sociales et de la Santé per l’ottenimento di un’autorizzazione di prosecuzione/partenza dei lavori. Il Governo monegasco vigilerà i cantieri con controlli regolari.

Le misure adottate sono qui consultabili:

https://service-public-entreprises.gouv.mc/content/download/477563/5448607/file/20200408%20-%20COVID%20v5%20apr%C3%A8s%20CT%20du%2008042020.pdf

https://service-public-entreprises.gouv.mc/Covid-19/Informations-pratiques-Covid-19/Chantiers/Mesures-de-securite-sanitaire-pour-les-activites-de-construction

07.04.2020

I datori di lavoratori UE e extra UE che hanno in forza personale dipendente assunto con contratto di lavoro francese possono beneficiare dell’aiuto “chômage partiel” per i dipendenti, alla stregua delle imprese francesi. Lo stabilisce l’Ordinanza n°2020-346 del 27/03/2020 che estende l’aiuto anche alle imprese non francesi.

02.04.2020

L’OPPBTP  (Organisme Professionnel de Prévention du Bâtiment et des Travaux Publics) ha pubblicato la guida con le misure necessarie da osservare in caso di prosecuzione dei cantieri edili per la prevenzione dei rischio COVID 19 dei propri dipendenti sul cantiere.

La guida è qui scaricabile:

https://www.preventionbtp.fr/content/download/1814615/20930108/file/GUIDE-DE-PRECONISATIONS-COVID-19-OPPBTP.pdf

25.03.2020

E’ stata modificata una delle 2 attestazioni per gli giustificare gli spostamenti in Francia. I moduli validi alla data odierna e di cui munirsi per lavorare in Francia sono questi:

Nouvelle attestation dérogatoire.

 le justificatif de déplacement professionnel

19.03.2020

Sono stati pubblicati i Decreti relativi le misure di sostegno alle imprese francesi in emergenza COVID-19. Abbiamo selezionato le misure che possono essere di interesse per le imprese non residenti e gli Auto-Entrepreneur.

Tipologia imposta/contributo Agevolazione
Iva francese (TVA) mensile e trimestrale

Prélèvement à la source PAS (ritenuta alla fonte sui salari dipendenti)

Nessuna.

La TVA e PAS dovranno essere pagati alla scadenza, non saranno accordati sgravi sulle sanzioni di ritardo

Contributi previdenziali URSSAF

(Datori lavoro francesi, UE e extra UE con personale dipendente assunto con contratto di lavoro francese)

Le scadenze mensili di pagamento dei contributo sociali potranno non essere pagate alla scadenza. L’importo sarà dilazionato sulle future mensilità senza applicazione di sanzioni, l’URSSAF prenderà in carico le modalità di rientro

 

Contributi previdenziali HUMANIS

(Datori lavoro francesi, UE e extra UE con personale dipendente assunto con contratto di lavoro francese)

Le scadenze mensili di pagamento dei contributo sociali potranno non essere pagate alla scadenza senza applicazione di sanzioni.

 

Auto-Entrepreneur

Sono previsti 2 tipi di intervento:

  • Presa in carico parziale o totale dei contributi sociali sul fatturato: la scadenza del 31/03/2020 relativa al mese di marzo potrà essere dichiarata a zero;
  • Potranno beneficiare degli stessi aiuti previsti per i lavoratori autonomi e professioni liberali Si tratta dell’Action Sociale, un contributo forfettario per un massimo di Euro 1.500,00 a impresa.

Le condizioni per poter accedere all’aiuto finanziario sono i seguenti:

  • Appartenere ad una delle categorie oggetto della chiusura forzata attività (attività commerciali non alimentari, ristoranti, bar, hotel, turismo, attività culturali e sportive, eventi, trasporti).
  • Aver avuto una perdita ricavi a marzo 2020 non inferiore al 70% rispetto ai ricavi dell’anno precedente (marzo 2019).

La concessione del rilascio seguirà un’istruttoria caso per caso, l’aiuto può essere concesso per un importo inferiore e comunque fino ad Euro 1.500,00. L’istruttoria è a carico dell’URSAAF.

Il modulo per la richiesta dell’aiuto finanziario del Fond Social de l’URSSAF è scaricabile qui  formulaire à télécharger ici

18.03.2020

Principato di Monaco: a seguito dell’intervento del Principe Alberto di ieri sera 17.03 relativo la chiusura dei cantieri edili nel Principato di Monaco, sono state prese le seguenti disposizioni:

  • Sarà pubblicata una Decisione Ministeriale che indicherà le misure necessarie in termini di igiene nell’ambito dell’attività svolta (protezioni, distanze etc..);
  • Per assicurare la continuità del cantiere, i committenti dovranno confermare la capacità di rispettare le misure qui sopra;
  • Saranno eseguiti dei controlli sul rispetto delle norme pena la chiusura del cantiere

Circa i cantieri pubblici, sono chiusi i seguenti: Helios, Jardin d’Apolline, Engelin, NCHPG, Ilot Pasteur, Darse Nord, Complèxe du Larvotto, Honoria, Ida, Testimonio II, Picapeira, Maintien à niveau du CHPG, Entrée de Ville Jardin Exotique, 17, Rue Princesse Florestine e tutti i lavori pubblici su strada o spazi comuni

Cantiere Marie-Pierre Gramaglia: è possibile la continuità in deroga solo per Quai des Etats Unis perché se non sarà annullato il Grand Prix, la buona riuscita del cantiere condizionerà l’evento.

In ogni caso, che si tratti di cantieri pubblici o privati, devono essere adottate le misure di sicurezza necessarie e quindi saranno rallentate le attività fino a fine settimana.

18.03.2020

Principato di Monaco: Il 17.03, il Principe Alberto ha annunciato l’entrata in vigore di disposizioni più rigide a partire da oggi 18 marzo per la vita di cittadini e imprese nel Principato. Tra le disposizioni citate, anche la chiusura dei cantieri edili.

Contattati gli Enti proposti, ci comunicano che la chiusura dei cantieri annunciata non riguarderà tutti i cantieri. Si attende quindi il Comunicato di stampa ufficiale che disciplinerà le nuove restrizioni per il settore edile nel Principato in questo periodo.

Discorso del Principe Alberto:https://it-it.facebook.com/MonacoInfo/videos/639098016916311/

17.03.2020

E’ atteso il parere del Governo francese sulla prosecuzione dei cantieri edili sul territorio francese o la sospensione. Da un lato, il settore delle costruzioni non è stato ufficialmente bloccato in ragione della necessità di continuità delle opere e dell’impossibilità di convertire il personale dipendente al telelavoro, d’altro canto, vige la necessità di protezione dei dipendenti sui cantieri dalla propagazione del virus, il Ministère du Travail sta quindi riflettendo all’ipotesi di chiusura dei cantieri edili.

17.03.2020

Emmanuel Macron ha annunciato ieri sera l’entrata in vigore di restrizioni sul modello italiano da oggi per la vita quotidiana di imprese e cittadini, tali misure saranno applicate per 15 giorni.

Inoltre, da oggi alle ore 12.00, le frontiere saranno chiuse per 30 giorni con lo scopo di limitare i contatti tra persone al minimo essenziale ma non di cessare le attività tra Paesi, in particolare:

  • Confini extra UE: potranno accedere solo i cittadini extra UE in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato UE e dall’Inghilterra con una deroga per il personale medico di cittadinanza extra UE;
  • Frontiere Paesi UE: la chiusura concerne solo gli spostamenti per motivazioni private. I lavoratori frontalieri (dipendenti e imprese) potranno continuare ad intervenire giustificando la ragione dello spostamento (autocertificazione), non sarà inoltre interrotta la circolazione delle merci UE e extra UE
Per i vostri spostamenti professionali dovete munirvi delle 2 attestazioni l’attestation dérogatoire  e le justificatif de déplacement professionnel

16.03.2020

Francia Non ci sono restrizioni ufficiali ad intervenire sui cantieri edili in Francia. E’ consigliato per l’impresa di verificare con il committente la conferma di realizzazione del cantiere.

Principato di Monaco. Dal 05/03/2020 sono bloccati i rilasci delle autorizzazioni di cantiere per le imprese italiane provenienti dalle zone a rischio. Alla data odierna, la restrizione al rilascio è per le imprese provenienti da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Piemonte (Provincia di Asti, Alessandria e Torino). Le imprese di questi territori in possesso di autorizzazione di cantiere rilasciata prima del 05/03/2020 potranno continuare ad intervenire ma dovranno essere vigilanti: vietati gli spostamenti dei dipendenti durante il week end o giorni festivi/feriali verso le zone a rischio.

16.03.2020

Il Governo francese ha emesso una serie di misure volte a sostenere le imprese francesi coinvolte dalla crisi economica COVID-19. Vi elenchiamo qui sotto le misure di cui potranno beneficiare anche le imprese non francesi:

– CONTIBUTI PREVIDENZIALI URSSAF PER LE IMPRESE SENZA STABILE ORGANIZZAZIONE IN FRANCIA CHE ASSUMONO PERSONALE DIPENDENTE CON CONTRATTO DI LAVORO FRANCESE:

Posticipata la scadenza di pagamento del 20/03/2020 per i contributi previdenziali URSSAF. Tale scadenza sarà dilazionata sulle future, da aprile a dicembre senza applicazione di sanzioni.

Non sono accordate proroghe e/o sgravi sanzioni sui pagamenti dell’iva francese (TVA), e sul Prélèvement à la Source (Ritenuta alla fonte sui salari dipendenti residenti francesi)

  • APPALTI PUBBLICI

In caso di ritardi di esecuzione per cause di forza maggiore, non si applicheranno le sanzioni previste da contratto. Nota bene: La stessa regola non si applica ai contratti privati dove saranno le parti a definire le modalità di applicazione del contratto.

15.03.2020

I dati di diffusione del COVID-19 al 15 marzo 2020 ripartiti per Regione son i seguenti

REGIONE CASI CONFERMATI
AUVERGNE RHONE ALPES 523
BOURGOGNE FRANCHE COMTE 412
BRETAGNE 207
CENTRE VAL DE LOIRE 71
CORSE 115
GRAND EST 1378
HAUTS DE FRANCE 507
ILE DE FRANCE 1209
NORMANDIE 143
NOUVELLE AQUITANIE 144
OCCITANIE 243
PAYS DE LA LOIRE 98
PROVENCE ALPES COTE D’AZUR 330
TOTALE 5.380

 

14.03.2020

Il Primo Ministro francese ha fornito le prime disposizioni volte a contrastare l’epidemia COVID-19 sul territorio francese chiudendo tutte le attività aperte al pubblico e non indispensabili alla vita quotidiana ossia ristoranti, bar, cinema, teatri, discoteche oltre alle scuole. Sulla stessa linea, il Principato di Monaco ha provveduto alle stesse disposizioni a tutela di cittadini e imprese.

14.03.2020

Le imprese del settore fieristico vedranno annullate le partecipazioni a fiere e saloni sul territorio francese fino a da data da definirsi in ragione della sospensione di tutte le manifestazioni che possono comportare aggregazioni di più di 100 persone.