La legge AGEC (Loi Anti-gaspillage pour une économie circulaire) promulgata il 10 febbraio 2020 ha l’obiettivo di trasformare l’attuale economia fondata su basi “lineari” (produrre, consumare, smaltire) in economia “circolare”. Ripone su 5 basi che entreranno in vigore progressivamente dal 2021 al 2040: abbandono progressivo della plastica usa-getta, migliore informazione dei consumatori, lotta allo spreco e ri-utilizzo solidale, azione contro l’obsolescenza programmata, miglior produzione.
La programmazione per il raggiungimento degli obiettivi è stata fissata con il seguente calendario:
2021-2025 | 2025-2030 | 2030-2035 | 2035-2020 |
Già in periodi anteriori al 2021, sono stati individuati dei settori di attività investiti da un obbligo di partecipazione finanziaria alle spese di smaltimento in capo al produttore che introduce questi beni nell’economia francese. Si tratta di:
Nell’ottica del “Meglio produrre”, la Legge AGEC estende la responsabilità di gestione dello smaltimento al settore industriale creando 11 nuove filiere (Filières pollueur-payeur) che si estenderanno progressivamente. Queste sono le nuove categorie definite REP (= Responsabilité élargie des producteurs).
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Chi sono i soggetti considerati “produttori” sulla base della Legislazione e quindi investiti dalla Responsabilità associata all’introduzione dei beni nell’economia francese? Il produttore ha diversi status, si tratta del: